Renault E-Tech prosegue la rivoluzione elettrica

Renault esprime con convinzione le proprie ambizioni in merito alla transizione energetica. Lo slogan Renaulution è affiancato da una consistente gamma di veicoli pronti per la nuova mobilità, favorita dalla definizione E-Tech.


Transizione energetica

Il piano strategico Renault per la transizione energetica era iniziato ben prima dell’arrivo di Luca de Meo nella cabina di regia del costruttore francese. L’esordio della 100% elettrica Zoe al Salone di Ginevra del 2012 e del quadriciclo Twizy segnavano già un punto di partenza in tempi non sospetti.

Parte del merito va all’alleanza del costruttore con Nissan e le sue tecnologie che nel 2010 facevano esordire l’antesignana Nissan Leaf.

La nuova definizione Renaulution diventa quindi il modo per evidenziare quella transizione che in casa Renault si compone di veicoli 100% elettrici, affiancati da una gamma ibrida che in pratica abbraccia i più popolari modelli non elettrici.

La definizione E-Tech risulta oggi coerente con gli obiettivi del grande gruppo automobilistico, che presenta quattro distinte unità commerciali: Renault, Dacia-Lada, Alpine e Mobilize.


Renault Zoe

 Renault Zoe

La costante crescita dell’immatricolato elettrico trova in Renault Zoe una grande protagonista, visto che lo scorso anno è stato il veicolo elettrico più venduto in Italia, con 5.424 unità, cui fa eco il successo di Twingo Electric che in soli 3 mesi dal lancio ha fruttato 1.172 immatricolazioni.


Mobilità elettrica

Mobilità elettrica

Numeri importanti, che confortano anche sul fronte dei veicoli commerciali elettrici, dove ci sono i primi segnali di una svolta, pronta a diventare ancora più consistente magari con l’aiuto di incentivi governativi mirati.

La mobilità elettrica sembra quindi pronta per una accelerazione che l’istituto di ricerca Ipsos individua, con una ricerca di mercato che dopo il lockdown mostra atteggiamenti di grande apertura e sensibilità degli italiani verso il tema della mobilità elettrica.

Il contesto attuale vede infatti gli italiani piuttosto inquieti per il cambiamento climatico, che viene posto al primo posto tra le questioni che maggiormente preoccupano (35%). Insieme all’Inghilterra, l’Italia è il paese che più ha percepito e, probabilmente, apprezzato i miglioramenti a livello climatico durante il lockdown (62% contro il 56% della media europea).

Gli Italiani sono anche i primi, ad intravedere nello sviluppo di modalità di trasporto meno inquinanti la soluzione prioritaria da mettere in campo per combattere il riscaldamento globale (49% vs il 41% della media dei G5).

Per questo motivo, sono tra i principali sostenitori dei veicoli elettrici e ibridi, che ritengono non siano una moda passeggera, ma denotino una profonda trasformazione nel modo di spostarsi in auto (79%).

Gli Italiani si sentono coinvolti in prima persona in questo processo di trasformazione: uno su due pensa che la prossima auto a breve termine possa essere un’auto elettrica, e addirittura due su tre pensano possa essere un’auto ibrida (i valori più elevati tra tutti i paesi del G5).

Coerentemente, la prima motivazione all’acquisto dei veicoli elettrici o ibridi è associata alla riduzione delle emissioni inquinanti (46%, secondi solo ai tedeschi, primi tra i G5 con il 56%), seguita dalla riduzione della spesa per il carburante (43%).

Dai incoraggianti, che spingono Renault a promuovere la gamma E-Tech oggi composta da 8 modelli 100% elettrici, full hybrid e plug-in hybrid.


Denominazione E-Tech

!!!!

Con la denominazione E-Tech si intende la tecnologia 100% elettrica-ibrida sviluppata all’interno del Gruppo, che sfrutta le competenze acquisite da Renault nei veicoli elettrici e nella Formula 1. “E” come elettrico, “Tech” come tecnologia da Formula 1. Una definizione che aiuta a sostenere listini che sono diventati importanti, anche per modelli come Clio che storicamente devono la propria popolarità al prezzo, ora pari ai circa 22.000 euro che servono per entrare nel mondo E-Tech.

Oggi la gamma E-Tech è quindi così composta:

  • il quadriciclo elettrico Twizy irriverente nel design e innovativo nel concept
    la city car Twingo Electric, vera regina della città
  • la berlina compatta elettrica Zoe, (disponibile anche in versione Van destinata agli operatori professionali) per varcare i confini e andare oltre
  • Kangoo Z.E., veicolo commerciale per una logistica sostenibile a zero emissioni, sintesi di praticità e funzionalità
    il grande furgone elettrico Master Z.E., ideale per le consegne dell’ultimo miglio nei centri urbani
    Clio E-Tech Hybrid, con guida in full electric fino all’80% del tempo in città e consumi ridotti di carburante fino al 40%
    Captur E-Tech Plug-in Hybrid, per andare lontano
    Mégane E-Tech Plug-in Hybrid, l’energia per il business

Piano strategico Renault

Gli obiettivi del piano strategico Renault guardano al futuro con lucidità, visto che la Marca vuole continuare ad essere protagonista nell’industria automotive, ma anche nei servizi relativi ai settori energia, tecnologia e mobilità. L’obiettivo di diventare leader entro il 2025 si esprime attraverso:

  • Un “Electro Pole” potenzialmente nel nord della Francia, con la maggior capacità di produzione di veicoli elettrici del Gruppo al mondo
  • Joint-venture sull’idrogeno per i veicoli alimentali da celle a combustibile
  • Mix di prodotto più “verde” in Europa
  • La metà dei lanci effettuati in Europa composti da veicoli elettrici
  • Raccogliere la sfida sul mercato dei veicoli ibridi con il 35% del mix

Conclusioni

Ambizioni legittime, che rispecchiano quella che nel 2012, dal Salone di Ginevra con l’esposizione di Zoe, sembrava una finestra aperta sul futuro della mobilità individuale.